INAIL  - Silvana ROSETO
Cgil, Cisl, Uil: ritirare emendamento taglio premi Inail
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19/12/2018  | Salute.  

 

 

«Esprimiamo seria preoccupazione e contrarietà per la riduzione dei premi assicurativi all´Inail da parte delle imprese». Così i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil Franco Martini, Angelo Colombini, Silvana Roseto commentano l´emendamento alla manovra, presentato al Senato, nel quale: «non si tiene conto che l´equilibrio finanziario nella gestione dell'Istituto deve contemporaneamente riguardare sia la revisione delle tariffe a favore delle imprese, che la qualificazione delle prestazioni a favore delle lavoratrici e dei lavoratori».


Secondo le tre Confederazione «il nodo non è il riequilibrio delle tariffe, previsto anche dalla normativa vigente da attuare con cadenza triennale, la cui urgente attuazione è stata richiamata dalla recente intesa che abbiamo siglato con Confindustria il 12 dicembre scorso, ma è l’assenza dell’impegno sulla qualificazione delle prestazioni a favore delle lavoratrici e dei lavoratori».

“Di questo obiettivo - denunciano Martini, Colombini, Roseto - non vi è traccia nella manovra, anzi lo stesso emendamento prevede addirittura che i 410 milioni di risparmi per le imprese vengano reperiti anche attraverso un taglio di 110 milioni agli interventi in materia di formazione”. “Ciò è ancor più grave, a poche ore dall'iniziativa promossa dall'Istituto, che ha rilanciato l'obiettivo del reinserimento lavorativo delle lavoratrici e dei lavoratori vittime di infortuni, obiettivo che - aggiungono - richiede un forte impegno dell'Inail nella formazione e nella ricerca”. “Per queste ragioni le Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl, Uil chiedono il ritiro dell'emendamento e interventi coerenti con l'intesa Confindustria-sindacati in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, concludo Martini, Colombini, Roseto.

 

 

 

Roma, 19 dicembre 2018