INPS  - Guglielmo Loy
Loy: per consolidare i piccoli segnali di crescita favorire la stabilità del lavoro
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21/07/2017  | Occupazione.  

 

 

Sia la minore richiesta di cassa integrazione a giugno (-50,7% su giugno 2016; -29,6% su maggio 2017), sia la crescita, parziale e ancora fragile, delle assunzioni, indicano come il nostro sistema produttivo mostri segnali di una certa vivacità, seppur  “prudente”. Le aziende, infatti,  instaurano più rapporti di lavoro rispetto ai due anni precedenti, ma l’aumento è fortemente condizionato dalla temporaneità dei contratti e questo pone il tema di come rimettere, con forza,  al centro il tema del “lavoro stabile” . Dato che appare positivo, all’inverso, è la riduzione dei licenziamenti per motivo oggettivo e per licenziamento collettivo. Buoni, inoltre, i risultati occupazionali dell’ “incentivo occupazione giovani” e, dell’”incentivo occupazione Sud” che in pochissimi mesi, hanno già assorbito un bacino di circa 59 mila attivazioni a tempo indeterminato.

 

L’impennata di rapporti a chiamata,negli ultimi mesi, mostra come le aziende abbiano necessità di avere strumenti che permettano di regolarizzare prestazione saltuarie e discontinue di ridotta durata a seguito dell’abrogazione dei voucher, ma crediamo anche che per alcune prestazioni di brevissima durata ed imprevedibili, lo strumento oggi più adatto siano le nuove prestazioni occasionali, che comunque potrebbero ancora vedere spazi di miglioramento.

 

Alla luce di questi dati,è assolutamente necessario non solo prevedere risorse necessarie agli incentivi strutturali, come la riduzione del cuneo contributivo, per favorire assunzioni per i giovani,ma investire ancor di piùin un efficiente sistema di politiche attive in gradodi far incontrare imprese e lavoratori.