ISTAT – PIL  - Guglielmo Loy
Loy: Accelerare l'avvio di nuove politiche per il SUD
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12/12/2016  | Occupazione.  

 

 

 

Il quadro che emerge dai dati ISTAT sul Prodotto Interno Lordo del 2015 è la conferma che se cresce il Sud, cresce l’intero Paese.

 

Purtroppo, però, gli stessi dati segnalano un forte differenziale della ricchezza pro capite tra il Centro Nord ed il Sud, provocando un allargamento della forbice. Questo è un segnale in più per sostenere che vi è la necessità di una svolta nelle politiche di sviluppo del Sud d’Italia.

 

Al nuovo Governo non chiediamo un nuovo Ministero per il Sud, bensì di accelerare gli investimenti, in opere immediatamente cantierabili e di avviare, rapidamente e concretamente, i Patti per il Sud, che prevedono risorse per i prossimi 2 anni pari ad oltre 14 miliardi di euro.

 

Inoltre, è necessario stimolare le imprese nel sud ad assumere rendendo utilizzabile, già dal  prossimo mese di gennaio, il  bonus assunzioni, in quanto con un finanziamento di 530 milioni di euro, per il prossimo anno, si potrebbero promuovere 100 mila posti si lavoro.

 

Va altresì rilanciato il tema della fiscalità di vantaggio con l’individuazione di “zone economiche speciali”. 

 

A nostro avviso queste poche ma concrete cose da fare si possono attuare affinché,  anche al Sud,  si crei ricchezza; per fare ciò è necessario concentrare  le risorse dei fondi europei (oltre 45 miliardi di euro da qui al 2023), e del fondo sviluppo e coesione, in modo che queste leve siano, realmente, promotrici di sviluppo e benessere sociale.

 

 

 

Roma, 12 Dicembre 2016