Un «non aumento» dell'occupazione non può non preoccupare. Pur consapevoli che con una crescita ancora troppo bassa è difficile pensare a una significativa ripresa della quantità e qualità del lavoro, è bene intervenire con continuità e coraggio, implementando gli incentivi per l'occupazione delle ragazze e dei ragazzi, stimolando le imprese nel sud, sostenendo i consumi attraverso l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e promuovendo, in linea generale, politiche economiche espansive, come timidamente si è iniziato a fare con la Legge di bilancio.
Se questa è la strada, il sindacato ci sta e può, con una buona e innovativa contrattazione, contribuire a raggiungere gli obiettivi condivisi: crescita, competitività, tutele e occupazione.
Roma, 1 dicembre 2016