INAIL – INFORTUNI SUL LAVORO  - Silvana ROSETO
Roseto: Dati su infortuni ancora in aumento
Situazione grave: necessario sforzo su prevenzione
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23/06/2016  | Salute.  

 

 

Secondo la Relazione annuale INAIL del 2015, presentata ieri a Roma, le denunce di infortuni mortali sono state 1.246, con 694 casi accertati "sul lavoro” con un aumento dell’1,7 % (fatto salvo i 26 casi ancora in istruttoria).

 

Le denunce di infortunio sono invece state 637.000 con un calo del 4% rispetto al 2014. Sono dati preoccupanti, perché mostrano una situazione critica, con numeri ancora molto alti per quel che riguarda sia gli infortuni mortali che gli incidenti.

 

Un altro elemento allarmante riguarda i dati delle malattie professionali: le denunce sono state 59.000, oltre 1500 in più rispetto al 2014, con un aumento di circa il 24% rispetto al 2011. Il 63% delle denunce è per malattie del sistema osteomuscolare (cresciute del 46% rispetto al 2011).

 

Sono stati poco meno di 1.600 i lavoratori con malattia asbesto-correlata.

 

La situazione è, dunque, ancora molto grave ed è più che mai necessario uno sforzo importante in termini di prevenzione, con il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti.

 

Inoltre, deve continuare l’impegno assunto in questa direzione dal Ministero del Lavoro e dall’INAIL per gli opportuni investimenti, con il necessario confronto con le Parti Sociali. Come UIL ribadiamo la disponibilità al confronto e per una attiva partecipazione alle iniziative istituzionali sulla salute e sicurezza sul lavoro.