DISABILITA'  - Silvana ROSETO
Roseto: confronto di merito sul Codice la ripresa delle attività dell'Osservatorio Nazionale
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13/12/2018  | Salute.  

 

 

Il nuovo Codice Unico sulla disabilità, il cui iter è stato approvato ieri nel Consiglio dei Ministri, sembrerebbe non solo un testo unico, ma dalle dichiarazioni del Governo, uno strumento che introduce nuovi benefici ed investe diversi ambiti come, ad esempio, la regolamentazione del caregiver, su cui da anni ci battiamo unitariamente e con le categorie dei pensionati per il riconoscimento normativo di questa importante figura.

 

Aspettiamo di capire come il Governo intenda mettere mano a una materia così complessa e che presenta urgenze non più procrastinabili, partendo dalla convenzione ONU il cui principio cardine è di ”…promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità”.

 

I temi da affrontare sono complessi e il diritto ad una vita dignitosa delle persone con disabilità necessita maggiormente di servizi efficienti e di idonei strumenti che contrastino efficacemente la segregazione, la violenza e gli abusi, soprattutto sulle donne e sui bambini, a vantaggio di un’inclusione lavorativa e scolastica, per l’apprendimento continuo e per il sostegno di una migliore assistenza diretta e indiretta, ribadendo, come nella passata giornata internazionale sulla disabilità, “Nessuno sia lasciato indietro”.

 

Ci auguriamo, quindi, come promesso e annunciato, un confronto di merito sul Codicee la ripresa delle attività dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità: uno strumento oggi più che mai necessario per la sua funzione di coordinamento fra Ministeri, parti datoriali e sociali per un lavoro comune, teso a raggiungere obiettivi efficaci in materia di inclusione, di sostegno e di tutela.

 

 

 

Roma, 13 dicembre 2018