Si è svolto stamane a Campobasso un importante incontro presso la Camera di Commercio di Campobasso, incentrato sulle donne e sulla necessità di continuare a combattere qualsiasi forma di violenza contro di esse.
L’iniziativa, organizzata congiuntamente da Nicola Criscuoli, presidente Adoc Molise e dalla Consigliera per le Pari Opportunità della Regione Molise, Giuditta Lembo, ha visto anche la partecipazione di Maria Varone del Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere Uil Molise e di Carmela Amura, Responsabile Centro Mobbing e Stalking Uil Molise; donne della UIL da sempre impegnate nella lotta alla violenza sulle donne. Nell'occasione ho fortemente ribadito alcuni concetti per me fondamentali ossia che le molestie o la violenza, ovunque perpetrate, sono inaccettabili e vanno denunciate, a partire dai luoghi di lavoro.
Le imprese e i lavoratori hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente lavorativo in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali. Anche questo è il benessere organizzativo di un’impresa.
Noi della UIL siamo impegnati a fare fino in fondo la nostra parte perché in ogni luogo di lavoro si affermino i principi di eguaglianza e reciproca correttezza.Principi, questi, che provengono dall'intesa siglata a gennaio da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, con il quale viene recepito l’Accordo Quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro. Da quel momento il Sindacato e Confindustria sono impegnati a dare ampia diffusione all'accordo, affidando alle parti sociali sul territorio il compito di individuare le strutture che possano assicurare una adeguata assistenza, psicologica e legale, a coloro che siano stati vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro.
La UIL Molise da subito ha messo in operatività uno specifico servizio a disposizione degli iscritti e più in generale dei lavoratori e dei pensionati: lo sportello ‘Mobbing e Stalking’. Si tratta di un punto di ascolto e di contatto contro tutte le violenze, attivo a Campobasso ed in altre strutture regionali, pronto ad accogliere istanze e richieste provenienti da un’utenza spesso intimorita e restia nel chiedere aiuto.
