Mobbing & Stalking  - Alessandra MENELAO
Notizie dai centri di ascolto - Friuli Venezia Giulia
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30/03/2015  | Sindacato.  

 

(AGI) - Trieste, 26 mar. - In Friuli Venezia Giulia, nei quattro Punti d'Ascolto accreditati dalla Regione nelle quattro province, dal 2007 al 2014, sono stati seguiti in totale 2.669 casi di mobbing: 1360 a Udine, 648 a Pordenone, 512 a Trieste e 149 a Gorizia. Il dato e' emerso oggi a Trieste nel corso di incontro programmato dalla Ccdl-Uil con il segretario organizzativo Claudio Cinti. In particolare nel Punto d'Ascolto di Trieste, in sette anni di operativita', dal 2007 al 2014, sono oltre 300 i casi seguiti con un percorso completo. Ma sono ben piu' di 700 le persone con cui gli esperti sono entrati in contatto in questi anni. Il fenomeno del mobbing - e' stato detto - e' particolarmente complesso. E oltre al numero di casi emersi e trattati, vi e' un sommerso altrettanto significativo di persone che per paura di esporsi e per il timore di ritorsioni si fermano a un contatto telefonico o via mail, con nomi di fantasia o fingendo di interessarsi per amici e conoscenti, nonostante sia garantita una privacy a 360 gradi.

 

Le vittime del mobbing che si sono rivolte allo sportello sono prevalentemente donne (66%), ma anche uomini (34%). I casi si registrano nel privato (58%) ma con percentuali elevate anche nel pubblico (42%). Negli anni e' stato riscontrato un incremento dei casi legato alla crisi economica. In Italia, secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale Mobbing dell'Universita' La Sapienza di Roma, si stima che tra il 2011 e il 2014 il fenomeno abbia interessato 3 milioni di lavoratori pari al 23% degli occupati. Con un costo per la collettivita' che si aggira sui 5 miliardi e 682 milioni di euro calcolato sulla base di uno studio effettuato nel 2005 da Luciano Romeo del "Centro per l'analisi dei rischi e delle patologie psicosociali di origine lavorativa" dell'Universita' di Verona che ha conteggiato 1.894 euro per lavoratore mobbizzato.