Mobbing & Stalking  - Alessandra MENELAO
Convegno «Lo Stalking, Prima e Dopo» presso la Casa Circondariale di Bollate
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06/12/2017  | Mobbing&Stalking.  

 

Grande affluenza oggi  presso la Seconda Casa di Reclusione di Bollate per la partecipazione all'evento dal titolo Lo Stalking prima e dopo, dalle indagini al possibile recupero sociale. Organizzato dai Centri di Ascolto della UIL di Milano e Lombardia dalla UIL penitenziari. Molti gli ospiti e relatori presenti, tra i quali si ringrazia il Direttore della Seconda Casa di Reclusione di Milano Dr. Massimo Parisi, per aver permesso l'organizzazione dell'evento  presso la struttura penitenziaria.

 

Si ringrazia  la Direzione Generale dell'ASST Rhodense, per aver accolto l'invito con la gradita partecipazione del Dr. Montanelli Maurizio, Direttore Socio Sanitario.  Anna Maisto, Responsabile del Centro di Ascolto Mobbing e Stalking della UIL di Milano e Lombardia, ha ricordato che l'evento e' stato organizzato in occasione del  25 novembre, Giornata Internazionale di Violenza contro le donne e il carcere è la destinazione di chi commette reati in tal senso.  Ha dichiarato che in Lombardia su circa 200 casi il 5 % ha subito Stalking. I Centri di Ascolto UIL  della Lombardia, sono attivi ed attenti a prevenire il fenomeno, ritengono che azioni di sensibilizzazioni come questa possono contribuire a prevenire tale fenomeno. Il Segretario Generale nazionale UIL Penitenziari Angelo Urso, ha evidenziato l'importanza del ruolo svolto dai Centri di Ascolto UIL in tema di violenze, riconosce l'utilità del servizio. Il  Segretario Generale Aggiunto UIL Milano e Lombardia Ciro Capuano e Responsabile del Dipartimento Mobbing e Stalking,  ha evidenziato l'importanza della lotta contro qualsiasi forma di violenza sulle donne, mettendo in risalto le loro capacita' nei più svariati contesti.

 

Il Dr. Massimo Parisi, Direttore della Seconda Casa di Reclusione di Milano, ha evidenziato l'importanza del lavoro di rete tra più attori sociali del territorio, ha sottolineato la necessità  del recupero sociale dei detenuti sia durante che dopo l'uscita dall'istituto penitenziario. La dottoressa Ilenia Romano Vice Questore aggiunto di polizia di Stato di Milano, ha descritto una panoramica giuridica completa sullo Stalking, ha dettagliato tutti gli aspetti normativi , nello specifico alcuni casi pratici, sia per quanto concerne la norma prima che dopo. La dr.ssa Francesca Garbarino criminologa componente progetto UTI CR Bollate-Milano, ha trattato la materia dal punto di vista di gestione delle dinamiche dello Stalker, ha proiettato un video su un caso di Stalker.

 

La dr.ssa Marchese Fanny assistente sociale della associazione SVSeD del Policlinico - Mangiagalli di Milano, ha trattato la materia sull' esperienza diretta e sulla base delle elevate segnalazioni di Stalker pervenute all'associazione. Il segretario regionale della Lombardia UIL Penitenziari Gianluigi Madonia, ha trattato la materia di Stalking sull'esperienza ed il punto di vista degli agenti penitenziari.

 

E' intervenuta Clara Lazzarini Responsabile Dipartimento Pari Opportunita' e Politiche di genere della UIL Milano e Lombardia.

 

Tra il pubblico oltre alla partecipazione della UIL TUCS, nella persona del Presidente Giovanni Gazzo, e Cristian Moggi, erano presenti i delegati della UIL Penitenziari, e Uil FPL Medici e comparto, la Psicologa del Centro di Ascolto UIL Dr.ssa Pasci Patrizia, la Dr.ssa Brivio Roberta, Psicoterapeuta. Tra i presenti la Responsabile del Centro di Ascolto di Pavia Annarita Cabras. Un ringraziamento per la collaborazione ad Aloise Salvatore responsabile aziendale UIL Penitenziari che ha dato un fattivo supporto a tutto l'assetto organizzativo dell'evento.

 

Durante, le conclusioni di Alessandra Menelao Responsabile Nazionale dei centri di Ascolto Mobbing & Stalking della UIL, ha documentato con grande rilievo, tutta la battaglia che ha vinto sulle normative in tema di Stalking e sulle altre azioni vinte portate avanti dai Centri di Ascolto UIL, come ad esempio l'estensione del congedo retribuito per le donne vittime di violenza alle lavoratrici domestiche. Alessandra Menelao, approva il recupero sociale dei detenuti, ma non nell'ambito dei fondi assegnati per la violenza contro le donne.