INIZIATIVA TERRITORIALE – CONFERENZA STAMPA  - Alessandra MENELAO
Depenalizzazione reato di stalking, CGIL, CISL, UIL e Centri Antiviolenza di Puglia dicono di no
«Inconcepibile, si scarica il peso della denuncia sulle vittime»
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19/07/2017  | Mobbing&Stalking.  

 

 

«La sostanziale depenalizzazione del reato di stalking, che entrerà in vigore il 4 agosto, è inconcepibile, così come è inconcepibile che si possa stabilire il risarcimento senza consultare la vittima, ma sulla base di criteri non ben definiti. Non è accettabile, inoltre, che ancora una volta venga scaricato sulla donna il peso della decisione della denuncia irrevocabile, con la conseguenza che molte donne sarebbero portate a non denunciare: infatti, la vittima di episodi minori di aggressività dovrà porsi la domanda se, visto che una volta aperto il procedimento esso andrà avanti d’ufficio, sia il caso o meno di sporgere denuncia».

Le segreterie regionali di CGIL, CISL, UIL, unitamente alle Associazioni che gestiscono Centri Antiviolenza in Puglia (Associazione Giraffah Onlus, che gestisce il centro antiviolenza “Paola Labriola”, Safya centro antiviolenza di Polignano,  Cooperativa Sociale Comunità  San Francesco,  centro antiviolenza RiscoprirSi, Centro Antiviolenza Renata Fonte in Lecce, Cooperativa sociale C.R.I.S.I., Centro Mobbing e Stalking UIL) hanno espresso con forza, nel corso di una conferenza stampa congiunta, la propria preoccupazione per la mancata modifica dell’art.  162 ter del codice di procedura penale che fra qualche giorno entrerà in vigore e potrà essere applicato ai procedimenti in corso, vanificando di fatto il lavoro svolto fino ad oggi dai centri antiviolenza pugliesi, che hanno accolto le donne e seguito con loro il percorso di rielaborazione dei traumi che le ha autodeterminate a sporgere la  querela.

«Noi non ci fermiamo – ha dichiarato Antonella Morga, Segretario della Cgil Puglia - e quello di oggi è solo il nostro primo grido di allarme. investiremo le segreterie nazionali per fare pressione sul governo affinché intervenga quanto prima e ritiri questo obrobrio legislativo. Chiediamo la convocazione di un Tavolo ...

 

 

>> Nel link sottostante il comunicato stampa unitario completo in pdf