Sindacato Tunisino  - Dipartimento Internazionale
Conclusa missione UIL e Ital
Consolidato rapporto con sindacato UGTT
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07/05/2013  | Sindacato.  

DICHIARAZIONE DI ANNA REA SEGRETARIA CONFEDERALE UIL

 

Si è conclusa, oggi, la missione di 2 giorni in Tunisia della UIL e dell’Ital guidata dalla Segretaria confederale con delega all’internazionale,  Anna Rea, finalizzata al consolidamento dei rapporti con la nuova dirigenza del sindacato tunisino UGTT rappresentata dal Vice Presidente Kacem Afaya.

 

La delegazione Uil e Ital ha incontrato il sindacato UGTT,   il Responsabile per gli affari sociali dell’UTICA (Associazione degli imprenditori tunisini),  Sami Salini, il Presidente del Forum tunisino per i diritti umani e l’Ambasciatore Italiano a Tunisi, Pietro Benassi.

 

Il confronto con il sindacato UGTT  ha rafforzato la volontà di modernizzare le strutture e la necessità di uno scambio costante di buone pratiche per un sindacato plurale, democratico e diffuso nel territorio. Inoltre, dall’incontro con le parti datoriali tunisine, è emersa la volontà di un rinnovato e rafforzato Patto Sociale tra imprenditori e sindacati,  per traghettare la Tunisia verso una repubblica democratica e popolare in cui la libertà di impresa e le libertà sindacali siano finalmente riconosciute.

 

Insieme al Presidente del Forum tunisino per i diritti umani,  Abderrahmane Hedhili, sono state approfondite le problematiche dell’immigrazione,  come la tragedia degli oltre 1500 giovani dispersi tra i 40.000 che avevano lasciato le coste tunisine tra il 2011 e il 2012. La UIL si è impegnata a coinvolgere il Presidente della Camera, il Ministro dell’Interno e il Ministro dell’Integrazione per fare chiarezza sull’accaduto.

 

Infine, l’incontro con l’Ambasciatore Italiano a Tunisi Pietro Benassi  ha confermato, il ruolo cruciale dell’Italia nella Primavera Araba che necessita di continuità.

 

Nelle prossime settimane, a Roma, il Segretario Generale della UIL, Luigi Angeletti e il Segretario Generale dell’UGTT, Hassine Abbassi, formalizzeranno gli impegni reciproci attraverso la firma di un Protocollo d’intesa.

 

Roma, 7 maggio 2013