Il premio, per molti inatteso, è per la UIL un riconoscimento alla validità del progetto europeo al quale l’Italia e il movimento sindacale italiano hanno mostrato dedizione e tenacia nel suo perseguimento.
Dal secondo dopo guerra ad oggi l’Unione Europea ha lavorato per un processo di integrazione che ha rappresentato la casa dei popoli e della riconciliazione. Motivo e strumento di democratizzazione per i propri Stati membri che a fasi alterne hanno vissuto regimi totalitari.
La UIL ritiene necessario e lavora affinché l’Unione Europea continui a rappresentare un modello ispiratore per quel che concerne lo sviluppo sociale, i diritti dei lavoratori e la sostenibilità del proprio modello di sviluppo.