Abbiamo bisogno di un’Europa per lo sviluppo. Il nostro auspicio è che l’incontro di domani, a Roma, tra Angela Merkel e Mario Monti si ponga questo obiettivo prioritario.
La sola politica di rigore e di austerità rischia di ridimensionare le prospettive europee, con conseguenze nefaste per le economie e le società dei Paesi membri.
L’occupazione cresce se riparte l’economia: un principio che vale ovunque ma che per il nostro Paese e per l’Europa, nel suo insieme, diventa decisivo.
L’appello che facciamo al nostro Presidente del Consiglio è di sostenere queste politiche, in virtù della sua autorevolezza, per un’Europa più forte e che abbia il carattere dello sviluppo nel Dna del suo futuro.
Su queste ragioni si basa la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil, per il prossimo 29 febbraio, nell’ambito delle mobilitazioni del Sindacato europeo per rivendicare più crescita, più investimenti pubblici, più dialogo sociale
