Dichiarazione di Anna Rea, Segretario confederale UIL
In occasione del secondo anniversario della Rivoluzione Araba, la UIL ha incontrato l’Ambasciatore tunisino a Roma dott. Naceur Mestiri. La responsabile delle politiche internazionali della UIL, Anna Rea, ha ribadito la necessità per l’Unione Europea di porre al centro delle proprie politiche di vicinato la regione mediterranea in una strategia di reciprocità politico-economica che favorisca la stabilizzazione democratica dei paesi mediterranei e gli investimenti delle aziende italiane ed europee nell’area.
“I processi di transizione democratica devono essere sostenuti da politiche del lavoro e di sviluppo economico che siano frutto di un impegno congiunto del Governo e delle parti sociali del paese”, ha dichiarato Anna Rea. “A riguardo”, continua Rea, “la UIL ha espresso nei giorni scorsi forte preoccupazione per le violenze perpetrate nei confronti delle sedi del sindacato nazionale UGTT. Il movimento sindacale in Tunisia è stato e sarà garante della stabilità democratica del paese”.
L’Ambasciatore Mestiri ha condiviso la necessità di un rapporto istituzionale ed economico tra Tunisia e Unione Europea e in particolar modo con l’Italia, ricordando la forte presenza di aziende italiane che impiegano circa 55.000 lavoratori tunisini. Inoltre l’Ambasciatore ha auspicato che il percorso democratico in atto privilegi la strategia della pace sociale, del consenso e del riconoscimento degli attori sociali più rappresentativi del paese, incluso il sindacato nazionale. Infine, Anna Rea ha informato l’Ambasciatore riguardo un progetto di formazione sindacale a sostegno del sindacato UGTT, progetto sostenuto dalla UIL e dal patronato ITAL nell’ottica di un rafforzamento delle relazioni tra i due paesi.
Roma, 18 dicembre 2012