Roma, 24 mar. (askanews) - "Rilanciare gli investimenti" pubblici e privati per far ripartire l'economia e l'occupazione in Europa; una campagna europea per la "crescita dei salari", che è un problema "molto serio" anche per la perdurante stagnazione della domanda interna; sostegno alla proposta della commissione di Bruxelles per "creare un pilastro dei diritti sociali, per tutti e non solo per alcuni"; e fare di più sul tema dell'immigrazione, in quanto l'Europa "non sta facendo quello che dovrebbe fare" e, dunque, realizzare politiche più solidali dove "ognuno faccia la sua parte".
Sono i quattro punti che i sindacati europei hanno sottoposto all'attenzione delle istituzioni dell'Ue nel corso del vertice sociale che si è svolto a Palazzo Chigi nell'ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.
Al termine della riunione è stato il segretario della Ces (Confederazione europea dei sindacati), Luca Visentini, a elencare i punti alla presenza dei leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.