EVASIONE FISCALE  - Domenico PROIETTI
Proietti: fare la “pace fiscale” con i cittadini che pagano regolarmente le tasse
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20/11/2018  | Fisco.  

 

 

L’obiettivo di rafforzare la lotta all’evasione fiscale, indicato oggi dal Presidente Conte, è  condiviso dalla UIL. Le prime mosse del Governo, in realtà, sembrano andare in direzione opposta, con un condono più o meno mascherato. Il Governo deve fare la “pace fiscale’’ con i cittadini che pagano regolarmente le tasse, vale a dire i lavoratori dipendenti ed i pensionati.

 

L’Esecutivo metta in campo una forte volontà politica per contrastare i fenomeni di elusione ed evasione fiscale. Per la UIL i cinque passi fondamentali da compiere sono quelli di: istituire una procura nazionale anti evasione con un’apposita agenzia esclusivamente dedicata all’accertamento; estendere il meccanismo della ritenuta alla fonte anche per i redditi da lavoro autonomo; ampliare il contrasto di interesse per i servizi alle famiglie; rendere tracciabili tutti i pagamenti, limitando l’uso del contante fino a mille euro; trasmettere automaticamente le fatture elettroniche e tutte le transazioni all’anagrafe fiscale.

 

Parallelamente va attuata una revisione del sistema sanzionatorio penale, applicando pene più severe per i reati tributari, prevedendo delle limitazioni riguardo l’accesso ai servizi sociali pubblici e la sospensione del diritto di voto, perché, come ricorda il premier Conte, l’evasione “è pervicace tradimento del patto tra cittadino e società”.

 

 

Roma, 20 novembre 2018