Dichiarazione di Domenico Proietti, Segretario Confederale UIL
Una pressione fiscale al 42,1% del PIL è la palla al piede che impedisce la crescita dell’economia italiana.
Questo dato è particolarmente drammatico se si considera che le tasse in Italia gravano prevalentemente sui lavoratori dipendenti e pensionati.
Tagliare significativamente le tasse a queste categorie è l’unica strada per dare impulso ai consumi e alla crescita economica, con beneficio delle attività produttive e dell’occupazione.
Il Governo, con il Ddl Bilancio, fa solo un primo passo in questa direzione.
La UIL chiede al Governo di avere più coraggio e determinazione nel ridurre la pressione fiscale e nella lotta all’evasione.
Roma, 5 dicembre 2019