Antonio FOCCILLO: comunicato Stampa del 23/11/2018
Foccillo: «P.A. non ha bisogno di controlli e controllori ma di investimenti»
Foccillo: «P.A. non ha bisogno di controlli e controllori ma di investimenti»
23/11/2018  | Pubblico_Impiego.  

 

 

Ci duole leggere, per l´ennesima volta anche stamani, dichiarazioni che valutano in termini negativi la nostra Pubblica Amministrazione e in particolare i suoi dipendenti, soprattutto quando provengono dal suo Ministro.

 

In un´intervista, infatti, la Ministra Bongiorno punta ancora una volta il dito contro i fannulloni, come se questo fosse il problema della funzionalità della nostra macchina amministrativa.

 

Da parte nostra, ormai stanchi di questo clima mediatico di criminalizzazione ormai ininterrotto da dieci anni, riteniamo non giuste le parole della Ministra, in special modo dopo le rilevazioni dell’Inps che hanno certificato l’importante calo delle assenze dei lavoratori della P.A.

 

Con questo non è nostra intenzione coprire le spalle di chi sbaglia, anzi tutt´altro, vorremmo però che si ragionasse di P.A. non sempre con la solita strategia repressiva che nulla ha portato in questi anni, in termini di benefici, ai cittadini, ma che si ragionasse su come investire per renderla più moderna e più vicina alle esigenze dei cittadini.

 

Le cause delle numerose inefficienze non possono imputarsi a quella minoranza di dipendenti che non rispetta il proprio lavoro ma, semmai, alla carenza e al progressivo invecchiamento del suo personale, alla fatiscenza delle strutture e dei mezzi a disposizione dei lavoratori e alla abnorme e paradossale burocratizzazione della gestione pubblica.

 

Basta parlare di tolleranza zero. Lo si è fatto fin troppo e come sindacato non ci siamo mai sottratti anche nello stabilire le giuste sanzioni da applicare, senza se e senza ma, a chi sbaglia.

 

La nostra P.A. ha bisogno non di controlli e controllori ma di investimenti per mettersi al passo con i tempi e per rispondere prontamente ed equamente allo stato di bisogno dei cittadini.

 

 

Roma, 23 novembre 2018