Antonio FOCCILLO: comunicato Stampa del 12/06/2019
Foccillo: “Ancora una norma che punta il dito contro i lavoratori del pubblico impiego.”
Foccillo: “Ancora una norma che punta il dito contro i lavoratori del pubblico impiego.”
12/06/2019  | Pubblico_Impiego.  

 

 

Il Senato ha approvato quest’oggi il DdL Concretezza, che è stato accolto dalla Ministra Bongiorno come “una misura rivoluzionaria” che dà «l’addio ai furbetti del cartellino».

 

La rivoluzione viene individuata nell’uso contestuale e non alternativo dei sistemi di video sorveglianza e di rilevazione biometrica dell’identità dei dipendenti pubblici.

 

Registriamo, quindi, l’ennesima legge che punta il dito contro i lavoratori del pubblico impiego, colpevolizzandoli di una flessione dei servizi pubblici di cui, però, in verità e soprattutto alla luce dei dati, non possono dirsi in alcun modo responsabili.

 

Ribadiamo ancora una volta che i fenomeni di falsa attestazione della presenza in servizio accertata in flagranza, secondo i dati del 2017 forniti dallo stesso Parlamento, si sono attestati a 89 casi su una platea di oltre tre milioni di lavoratori.

 

Il problema della qualità ed equità dei servizi resi dalla P.A., pertanto, non è assolutamente ascrivibile ai suoi dipendenti. Come abbiamo già fatto presente, tra l’altro, non comprendiamo l’urgenza di normare un fenomeno già ampiamente e recentemente disciplinato, anche nei contratti collettivi.

 

Sorgono, poi, ulteriori dubbi su quella che sarà l’applicazione delle richiamate misure, sia in termini di tempi utili ad aggiornare i modelli odierni di rilevazione delle presenze, sia dal punto di vista dei costi dell’operazione che, tra l’altro, proprio per la contestuale presenza della videosorveglianza e della rilevazione biometrica, solleverà inevitabilmente dubbi di legittimità, già puntualmente segnalati durante i lavori di stesura del disegno di legge.

 

Non possiamo assolutamente condividere, come UIL, l’idea che la migliore offerta alla cittadinanza passi dalla rilevazione delle impronte digitali, dall’inasprimento dei controlli e dall’aumento dei controllori di chi ogni giorno presta con dignità un servizio a tutta la comunità, barcamenandosi tra i tanti tagli lineari alle risorse, ai mezzi e agli organici che hanno contraddistinto tutti questi anni.

 

 

 

Roma, 12 giugno2019