Dichiarazione di Antonio Foccillo, Segretario Confederale Uil
Al Forum della P.A. è stato organizzato, oggi, un dibattito, a cura del dipartimento della Funzione Pubblica sulla «contrattazione collettiva», senza la partecipazione di nessun rappresentante delle organizzazioni sindacali né confederali né di categoria.
E’ inaccettabile e non vorremmo che fosse una testimonianza di un metodo che purtroppo si sta teorizzando, ma se applicato tenderebbe ad escludere il sindacato ed a rendere, come conseguenza, le relazioni sindacali solo conflittuali.
Confrontarsi sulla dinamica contrattuale in questo modo è sbagliato, perché inevitabilmente rappresenta una sola parte di un processo che, invece, per sua natura, è tale solo nel rapporto tra parte datoriale e rappresentanza dei lavoratori. Sui tavoli di trattativa negoziale, ricordiamo sempre, ci si siede in due e sempre in due si trovano le mediazioni. Ebbene, come organizzazione sindacale un’impostazione simile non può essere condivisa da parte della controparte naturale, quale è il Governo.
Purtroppo l’avvio di questa stagione contrattuale che, come definisce il titolo dell’iniziativa, «dovrebbe» essere in corso, nella realtà dei fatti, continua a non esserlo e proprio su ciò deve necessariamente aprirsi un confronto di merito fra i due soggetti titolari della negoziazione.
Se già i tavoli di rinnovo contrattuale, anche date le disponibilità economiche stanziate in legge di bilancio non sufficienti, non permettono l’avvio della trattativa, ci dispiace constatare che, anche in preziose occasioni di dibattito, come è del resto l’appuntamento annuale del Forum PA, il confronto e, soprattutto, il ruolo del sindacato non vengano rispettati.
Roma 15.5.2019
