Silvana ROSETO: comunicato Stampa del 25/01/2019
Roseto: un passo avanti verso un'Europa più sociale
Roseto: un passo avanti verso un'Europa più sociale
25/01/2019  | Welfare.  

 

 

Dichiarazione di Silvana Roseto, Segretaria confederale UIL

 

Accogliamo favorevolmente la posizione del Parlamento Europeo e del Consiglio dei ministri UE, che ieri 24 gennaio, hanno raggiunto un primo accordo sulla proposta della Commissione riguardante la direttiva relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.

 

La proposta di direttiva introdurrebbe, a livello europeo, nuove norme (proposte legislative) in materia di conciliazione, aumentando le opportunità per gli uomini di assumersi responsabilità genitoriali e di assistenza: 10 giorni di congedo di paternità, obbligatorio; 4 mesi di congedo parentale imponendo la non trasferibilità di 2 mesi tra i genitori; 5 giorni di permessi retribuiti per i prestatori di assistenza; possibilità di richiedere modalità di lavoro flessibile.

 

Sebbene sia un primissimo passo, nonché provvisorio, riaccende i riflettori su quello che è un problema comune a tutti i Paesi membri: scarse politiche di conciliazione che hanno diverse conseguenze e ricadute, infatti ostacolano la natalità, a fronte di un gravissimo crollo demografico e non sostengono i lavoratori con carichi di cura e assistenza, ancora troppo ad appannaggio prevalentemente femminile.

 

Ci auguriamo che la Direttiva venga approvata celermente, perché la scarsa natalità, il conseguente invecchiamento della popolazione, e la scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro sono problemi che non riguardano solo l´Italia, ma l´Europa tutta, e costituiscono una minaccia diretta allo sviluppo sia da un punto di vista sociale che economico.

 

Siamo convinti che le politiche a sostegno delle famiglie, a partire da quelle per la conciliazione tempi di vita e lavoro, rappresentino un investimento e un´opportunità per costruire un´Europa più sociale e inclusiva.