22/05/2018
Sindacato.
Se la si rapporta a quella che fanno registrare altri Paesi europei, la crescita del Pil italiano resta insufficiente: non si può ancora parlare di una crescita strutturale. Il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro ha contribuito, in modo sostanziale, alla determinazione di un segno positivo. Fino a quando, però, non ci saranno investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, da un lato, e non si ridurranno le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, la nostra economia sarà condannata solo a sopravvivere.
Roma, 22 maggio 2018