PA  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: rispettare il tavolo di trattativa nei termini dell’accordo del 30 novembre
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11/12/2017  Pubblico_Impiego.  

 

 

Apprendiamo dai giornali che ci sarebbe una nuova circolare della Ministra Madia a completamento della riforma della valutazione e delle performance delle amministrazioni, sulla scorta della quale si avranno “pagelle più stringenti per impiegati e dirigenti” da cui dipenderanno le voci del salario accessorio degli stessi. Ebbene, fermo restando il diritto, più che giusto, delle amministrazioni pubbliche a valutarsi, vorrei ricordare che con l’accordo del 30 novembre, ormai dello scorso anno, abbiamo siglato l’impegno “ad individuare nuovi sistemi di valutazione che garantiscano un’adeguata valorizzazione delle professionalità e delle competenze e che misurino e valorizzino i differenti apporti individuali all’organizzazione”. E in quella sede abbiamo precisato che sarebbero tornati ad essere i contratti collettivi a disciplinare “criteri e modalità”, proprio per porre fine al metodo di misurazione della performance, unico e calato dall’alto, che fu della Brunetta.

 

Questa materia, pertanto, deve essere oggetto dei rinnovi contrattuali che proprio in questi giorni stiamo discutendo, senza, tuttavia, aver mai affrontato finora il tema della valutazione dei dipendenti. È al tavolo di trattativa che dovranno essere individuati i nuovi sistemi di cui all’accordo che il Governo si è impegnato a rispettare.

 

Come, del resto, con l’accordo, il Governo si è anche impegnato a riconoscere 85€ medi a tutti i lavoratori dei vari comparti e, per questo motivo, chiediamo allo stesso la garanzia dell’erogazione di tali incrementi, agendo se nel caso nella legge di bilancio.

 

Non vorremmo che tali questioni possano costituire alibi, dopo otto anni, per allungare ulteriormente i tempi per porre la firma sui rinnovi contrattuali del pubblico impiego.

 

 

Roma, 11/12/2017