La Uil appoggia con forza la necessità e l'urgenza di approvare la riforma della Legge sulla cittadinanza, tanto importante per i minori di origine straniera residenti in Italia, compagni di giochi e di studio dei nostri figli. La legge sullo Ius soli e Ius culturae, approvata due anni fa dalla Camera, introduce un percorso ragionevole di integrazione per ragazzi nati e presenti da anni in Italia e che hanno concluso un ciclo scolastico. La legge è rimasta ferma due anni al Senato senza venire calendarizzata, perdendo cosi tempo prezioso e portando il confronto politico alle strettoie della campagna elettorale.
La Uil, forte anche della convinta adesione della Confederazione Europea dei Sindacati, appoggia e partecipa attivamente al Cittadinanza Day, convinta che scommettere sul futuro di un milione di nuovi italiani vuol dire scommettere sul futuro del nostro Paese.
Roma, 13 ottobre 2017