«Occorre prevedere una forma di contribuzione figurativa per le attività discontinue realizzate da giovani precari e da donne impegnate in attività di cura e di sostegno alla famiglia”. Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, rilancia così la sua proposta per la fase due della previdenza. E lo fa a margine del convegno sulla contrattazione organizzato dalla stessa Uil, presente il ministro Poletti, e nella stessa giornata al Ministero del lavoro è ripreso il confronto in sede tecnica sulle pensioni. «Bisogna gettare le basi per una contribuzione figurativa di questo tipo – sottolinea Barbagallo - altrimenti i nostri giovani non hanno prospettive per il futuro».
Il leader della Uil, infine, ha ribadito la sua contrarietà all’innalzamento automatico dell’età pensionistica: «Non ne comprendiamo le ragioni – ha concluso – anche perché l´età pensionabile in Italia è superiore alla media europea. E come se non bastasse, anche il livello di tassazione è più alto, mentre quello dei salari è più basso».
Roma, 11 luglio 2017