INPS  - Guglielmo Loy
Loy: monitorare gli effetti delle riforme per prevenire impatti negativi sul mercato del lavoro
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18/05/2017  Occupazione.  

 

 

Drastica riduzione delle ore di cassa integrazione (-58,1% sullo stesso mese dello scorso anno e -38,9% su marzo), con un “salvataggio” di circa 141 mila posti di lavoro.

 

Il calo, che ha interessato tutte le gestioni, mostra una flessione molto più forte per la cassa integrazione straordinaria (- 62,7%) pur continuando ad essere la gestione con il più alto assorbimento di ore (60,6 % delle ore complessivamente richieste nel mese). Va sempre considerato che tra i “numeri” che da l’Inps è totalmente assente quello relativo al FIS (fondo di integrazione salariale) che dovrebbe proteggere i lavoratori di imprese, prevalentemente e piccole e piccolissime, che non sono tutelati da altri strumenti.

 

In controtendenza rispetto alla flessione di cassa integrazione, la crescita delle domande di Naspi che deve spingerci a fare una riflessione sul tema se il venir meno di alcuni istituti di politica passiva (indennità di mobilità) e le restrizioni su altri (cassa integrazione) apportate dalla riforma, concorrano, insieme alla insufficiente crescita, a tale aumento. Monitorare e valutare gli effetti delle riforme è necessario per comprendere “se” e “dove” intervenire per prevenire impatti negativi sul mercato del lavoro.

 

 

 

Roma, 18 maggio 2017