Cambia il contesto, ma l'argomento alla ribalta della cronaca resta sempre lo stesso. Anche alla Conferenza di Organizzazione della Uiltucs, in corso a Bari, il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, è intervenuto sulla questione 'voucher'. Proprio nei settori del commercio, del turismo e dei servizi si registra un primato nell´uso di questo strumento.
La notizia della loro possibile totale abolizione ha suscitato, dunque, un ampio dibattito nella categoria. «Noi - ha precisato Barbagallo- continuiamo a sostenere la nostra posizione: abbiamo detto, sin dal primo momento, che occorreva ridurre radicalmente l´uso dei voucher e che, per ottenere questo risultato, serviva una norma.
Ora, però, è in corso un tentativo di 'eccesso di riduzione' che rischierebbe di lasciare priva di una seppur minima tutela quei lavori davvero occasionali e eccezionali per i quali l'istituto era stato pensato da Marco Biagi. Su questo punto - ha sottolineato il leader della Uil - bisognerà trovare la quadra, proprio per scongiurare che una totale abolizione dei voucher faccia ricadere nel 'nero' determinate situazioni in cui possono essere impegnati studenti, pensionati o disoccupati di lungo corso. Insomma, bisogna evitare, come si suol dire, di 'buttare il bambino con l'acqua sporca'. Ecco perché - ha concluso Barbagallo - si faccia o no il referendum, sarebbe comunque preferibile fare subito un accordo, così che sia comunque pronta una nuova regolamentazione della materia, capace anche di colmare quelle eventuali lacune normative».
Bari, 16 marzo 2017