Il 19 marzo di 15 anni fa, il grande e compianto giuslavorista Marco Biagi, fu assassinato dalle Brigate rosse. Per onorare la memoria di questo martire riformista, oggi, al Senato, alla presenza del Presidente Pietro Grasso, si è svolto un convegno sul tema «Un welfare della persona», organizzato dall’Adapt e al quale sono intervenuti, tra gli altri, anche i leader di Cgil, Cisl, Uil.
«Nel nostro Paese - ha detto Barbagallo - tutti abusano della parola 'riformismo' e ognuno tira dalla propria parte gli insegnamenti di Biagi. Tuttavia - ha sottolineato il leader della Uil - per quel che riguarda i voucher, egli ne aveva previsto un utilizzo eccezionale e occasionale e poi, però, questo disegno è stato stravolto: se vogliamo rendere onore a Biagi dobbiamo riprendere il suo progetto originario. È necessario dunque, limitare drasticamente l'uso dei voucher e, perciò, noi spingiamo per ottenere un provvedimento che vada in questa direzione. Abbiamo chiesto al Governo di confrontarci prima che sia compiuto l'ultimo atto: vedremo ciò che ci proporranno. Speriamo che il referendum non si faccia - ha concluso Barbagallo - ma se per colpa del Governo o del Parlamento non si trova un accordo, noi siamo, comunque, per abolire l'attuale disciplina normativa».
