Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, e Georges Dassis, Presidente del CESE, il Comitato economico e sociale europeo, hanno premiato il dottor Pietro Bartolo, il famoso medico di Lampedusa, ispiratore e protagonista del film documentario Fuocoammare, per la sua opera benemerita di assistenza alle migliaia di migranti che, con costante periodicità, sbarcano sull’isola siciliana per sfuggire alla miseria e alle guerre.
La cerimonia si è svolta in occasione della Conferenza organizzata dal CESE per le celebrazioni del 60° anniversario dei Trattati di Roma. “Anche se lui non vuole essere definito così – ha dichiarato Barbagallo, presentando Bartolo alla platea – Pietro è un eroe dei nostri giorni che svolge il suo lavoro in condizioni di eccezionale difficoltà, con passione, competenza e generosità. E’ un dipendente pubblico che ha fatto del suo lavoro una missione.
E’ un esempio per tutti – ha concluso il leader della Uil – che, con il suo impegno, può aiutarci anche a recuperare lo spirito costitutivo originario di un’Europa dei popoli, dei diritti e della solidarietà”.