LAVORO  - Guglielmo Loy
Loy: Bene l’avvio del contratto di ricollocazione
Ora più chiarezza sul futuro dell’Anpal e di tutti gli operatori del sistema
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25/11/2016  Occupazione.  

 

 

L’avvio della sperimentazione del contratto di ricollocazione va nella giusta direzione, ma complessivamente la nuova Agenzia Nazionale e il sistema delle politiche attive nel Paese sono ancora in una delicata fase di transizione.

 

La pur positiva conferma degli stanziamenti per i centri per l’impiego, 220 milioni di euro, si scontra con la provvisorietà dell’intervento che si limita al solo 2017, mentre la sorte di migliaia di lavoratori precari, oltre 2.000 sui circa 8.000 addetti,  è legata all’inserimento in Legge di bilancio di un emendamento che ne potrà permette la proroga per un anno ancora.

 

Lo stesso avviene per Italia Lavoro, società interamente posseduta dall’Anpal, dove con una proroga di solo tre mesi si darà continuità a centinaia di lavoratori e lavoratrici con contratti atipici.

 

Infine, permane la maniera discutibile e freddamente burocratica con la quale si stanno gestendo i passaggi alla nuova Agenzia di personale proveniente da Isfol e dallo stesso Ministero del Lavoro.

 

Malgrado tutto questo, continuiamo ad essere convinti che una rete nazionale delle Politiche attive nel nostro Paese sia necessaria e siamo i primi sostenitori di un’Anpal che possa incidere positivamente nel mercato del lavoro, ma prima di ogni altra cosa chiediamo un impegno serio per gli anni a venire,  che preveda anche lo stanziamento delle risorse necessarie per dare stabilità al sistema e a tutte le persone che vi operano.

 

Le parti sociali, come dimostra anche l'intesa con Confindustria su un modello "attivo" della gestione delle crisi aziendali, sono già in prima linea per garantire più tutele alle persone in maggiore difficoltà .

 

 

Roma, 25 novembre 2016