LAVORO – CONVEGNO ILO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: “Vincere sfida del cambiamento”
«Serve luogo di discussione in cui fare, a livello nazionale, ciò che fa l'Ilo»
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12/10/2016  Sindacato.  

 

 

"Sono d'accordo con il Direttore dell’OIL, Guy  Ryder: per vincere la sfida che ci pone il veloce cambiamento del mondo del lavoro, è necessario fare catenaccio, ma non basta. È fondamentale saper giocare di contropiede.” Così, il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha iniziato il suo intervento al convegno “Il futuro del lavoro”, svoltosi oggi, presso la Camera dei Deputati e organizzato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

 

"L'Oil - ha detto Barbagallo - deve continuare a svolgere il suo ruolo per la definizione di nuovi standard internazionali in materia di salute e sicurezza, diritto allo sciopero, diritti sindacali e di contrattazione. Purtroppo, la globalizzazione non regolata ha fatto sì che le multinazionali scorrazzino sempre più incontrollate. È un problema che ci dobbiamo porre, altrimenti saremo sempre testimoni di forti distorsioni nel mondo del lavoro, a livello planetario.

 

Tra i temi trattati quello della demografia e del progressivo invecchiamento dei popoli e delle nuove frontiere aperte dall’industria 4.0., con un forte accento sulla questione della produttività.

 

“Dovremmo cominciare a capire – ha continuato il numero uno di via Lucullo -  che con il benessere lavorativo, già praticato in alcune di quelle che si definiscono belle imprese, si recupera produttività dal 25 al 40%. Resta, però, il problema di come regolare il cambiamento generale al quale stiamo assistendo. Ed è per questo che è necessario un impegno maggiore dell’OIL, per fare in modo che in tutti i Paesi si incrementi una vera capacità di dialogo. A questo proposito - ha concluso Barbagallo rivolgendosi al ministro Poletti presente al dibattito - l’assenza di un luogo deputato alla gestione dei problemi economici e sociali del Paese impedisce anche di risolvere le questioni connesse sia alla rappresentanza e rappresentatività sia al tema delle nuove relazioni industriali. Se faremo questo, avremo predisposto la squadra a segnare un gran gol.”