Anche ENI ha dovuto prendere atto che il fondo SK Capital, con cui aveva avviato le trattative in esclusiva per la vendita di Versalis, non aveva le caratteristiche finanziarie né di governance per garantire gli impegni del piano industriale relativo alla transizione dalla chimica tradizionale alla chimica verde.
Siamo soddisfatti per questa decisione che rappresenta anche un riconoscimento della validità delle lotte dei lavoratori e dell’impegno sindacale per la salvaguardia del ruolo industriale di Versalis e del patrimonio produttivo e occupazionale di questa realtà strategica per la nostra economia.
Ora è necessario proseguire il confronto per verificare tutte le opportunità di sviluppo della chimica italiana insieme ai piani di investimento e di innovazione.
Roma, 21 giugno 2016