PRIMO MAGGIO  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: «Pronti a collaborare, ma senza risposta c'è la protesta»
«Unificare le lotte e renderle più incisive»
Barbagallo_Ge_1maggio.jpg
01/05/2016  Sindacato.  
 

 

"Siamo un sindacato di proposta, ma se non c'è risposta c'è solo la protesta". È il messaggio che il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha lanciato all'indirizzo del Governo dal palco del Primo Maggio di Genova. Una manifestazione, quella nel capoluogo ligure, molto partecipata, che si è svolta, per buona parte, sotto una pioggia battente.

 

"La pioggia non ci fermerà - ha detto Barbagallo - e noi siamo qui in piazza per un Primo Maggio di impegno, piuttosto che di festa, affinché sia restituito valore al lavoro: ecco perché bisogna rinnovare i contratti, adeguare le pensioni e creare occupazione per i giovani. Questo Governo - ha ribadito il leader della Uil - è un Governo 'illegale' perché non rispetta le sentenze della Corre costituzionale proprio su contatti e pensioni. Il Paese è ancora fermo e c'è il rischio che quando ripartirà, potrà finire su un binario morto: servono investimenti pubblici e privati. Noi siamo pronti a collaborare per la ripresa del Paese".

 

Barbagallo ha anche rilanciato l'invito a una forte unità sindacale e, a questo proposito, ha ricordato le tante iniziative di mobilitazione già in atto, concludendo con un'indicazione a rafforzare questo impegno: "Bisogna pensare a unificare le lotte e a renderle più incisive".

 

 

Genova, 1 Maggio 2016 

 

 

"Siamo un sindacato di proposta, ma se non c'è risposta c'è solo la protesta". È il messaggio che il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha lanciato all'indirizzo del Governo dal palco del Primo Maggio di Genova. Una manifestazione, quella nel capoluogo ligure, molto partecipata, che si è svolta, per buona parte, sotto una pioggia battente.

 

"La pioggia non ci fermerà - ha detto Barbagallo - e noi siamo qui in piazza per un Primo Maggio di impegno, piuttosto che di festa, affinché sia restituito valore al lavoro: ecco perché bisogna rinnovare i contratti, adeguare le pensioni e creare occupazione per i giovani. Questo Governo - ha ribadito il leader della Uil - è un Governo 'illegale' perché non rispetta le sentenze della Corre costituzionale proprio su contatti e pensioni. Il Paese è ancora fermo e c'è il rischio che quando ripartirà, potrà finire su un binario morto: servono investimenti pubblici e privati. Noi siamo pronti a collaborare per la ripresa del Paese".

 

Barbagallo ha anche rilanciato l'invito a una forte unità sindacale e, a questo proposito, ha ricordato le tante iniziative di mobilitazione già in atto, concludendo con un'indicazione a rafforzare questo impegno: "Bisogna pensare a unificare le lotte e a renderle più incisive".

 

 

Genova, 1 Maggio 2016