Disabilità  - Silvana ROSETO
Roseto: Sostenere inclusione e protagonismo
Si intraprenda lotta senza quartiere a barriere d’ogni natura
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03/12/2015  Salute.  

 

 

 

«La vera disabilità non risiede nella differenziazione di abilità, ma negli atti di insensibilità e cinismo di istituzioni e cittadini che generano esclusione, solitudine e isolamento.» E’ il commento della Segretaria Confederale UIL nella giornata internazionale delle Persone con Disabilità.

 

«Le persone con disabilità sono componenti attivi della comunità, che hanno il diritto di vivere una vita dignitosa integrandosi al meglio nella società e per tale ragione devono essere supportate con ogni sforzo per l’inclusione scolastica, lavorativa e sociale. Ma ancor prima, si deve intraprendere una grande sfida di tipo culturale, per sradicare intollerabili atteggiamenti discriminatori che sono alla base delle storture, delle mancanze e delle ingiustizie.

 

Il nostro Paese è in netto ritardo nell’ambito dell’inclusione delle persone con disabilità e carente nei processi di controllo e vigilanza che attestano una distanza abissale tra le leggi e la realtà quotidiana.

 

Nella corrente legge di stabilità le misure in tale direzione risultano assolutamente modeste e anche i provvedimenti sul collocamento mirato contenuti nel Jobs Act non hanno prodotto significativi miglioramenti normativi e fattuali.

 

Bisogna ripartire dai punti chiave della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e calibrare più efficacemente percorsi di incontro bisogno-servizio e puntare con coraggio sull’innovazione.

 

Occorre sostenere - conclude la Segretaria Confederale - un rinnovato protagonismo fondato sul rafforzamento dell’autonomia e della libertà, dunque, sull’inclusione a tutti i livelli.»

 

 

 

Roma, 3 dicembre 2015