Il Presidente di Confindustria non la racconta giusta. Nell’ultimo incontro avevamo concordato che i tavoli di categoria per il rinnovo dei contratti e quello interconfederale per la riforma del modello contrattuale avrebbero dovuto procedere contemporaneamente e autonomamente: se n’è dimenticato?
E cosa hanno fatto in Confindustria da febbraio, quando abbiamo presentato la nostra proposta di riforma, sino a luglio? Hanno dormito? Ora si sono improvvisamente svegliati e fanno da sponda a un possibile intervento del Governo.
Questo è un film che non vorremmo vedere, perché non aumenterebbe il potere d’acquisto dei lavoratori e non si coglierebbe, così, l’opportunità della ripresa.
Roma, 6 ottobre 2015