L'Inps accende l'ennesima, e a volte contraddittoria, luce su come va il lavoro e questa volta prende in esame i dati semestrali. Manca però l'analisi più recente sulla quota di contratti fissi sul totale delle assunzioni.
Ebbene, non è difficile evidenziare come a giugno questa quota, con il 34,5%, continui a calare (-5% su Maggio e -10% su Aprile) tornando ai livelli di alcuni mesi del 2014. Sembra così esserci più coerenza con i dati, non positivi, dell'Istat sull'occupazione nel mese di Giugno.
In sostanza, il dato dell'Inps conferma che la fiammata di Marzo e Aprile sulle assunzioni a tempo indeterminato, frutto della poderosa dose di incentivi (che costeranno 11 miliardi in tre anni), si sta affievolendo. E sul campo rimane la perfetta coincidenza tra la bassa crescita della nostra economia e la non crescita del lavoro.
Roma 10 Agosto 2015