FONDI INTERPROFESSIONALI  - Carmelo Barbagallo
Carcassi: I Fondi crescono ogni anno
Impedire snaturamento della loro funzione
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02/07/2015  Occupazione.  

 

 

 

Le Parti Sociali che hanno costituito i Fondi Interprofessionali per la formazione continua hanno illustrato oggi al Ministero del Lavoro una posizione comune sulle modifiche che vengono ipotizzate per i Fondi nello schema di decreto ministeriale per il riordino delle politiche attive del lavoro, delegato dal Jobs Act.

Tutta una serie di elementi disseminati nei vari articoli delineano un quadro complessivo che muta in modo netto la funzione e lo status dei Fondi, nel senso della loro pubblicizzazione e della adozione delle regole pubblicistiche nello svolgimento delle attività.

Tutto ciò, nonostante che l’origine dei Fondi sia derivata dal fallimento della precedente gestione pubblica dello 0,30. I Fondi crescono sempre più ogni anno con la loro attività sino ad arrivare a coprire oltre 9,5 milioni (l’83%) di lavoratori, con sempre più piani formativi e lavoratori formati.

La posizione comune di tutte le Parti (sia Cgil Cisl Uil, che datori di lavoro) significa  la forte volontà di impedire, adottando i necessari cambiamenti al decreto delegato, che un elemento positivo e di successo per la crescita dei lavoratori e delle aziende abbia appesantimenti tali da snaturarne la funzione e mortificarne il ruolo, fondamentale in un momento di crisi, quale quello che siamo vivendo.

 

Roma, 2 luglio 2015