PUBBLICO IMPIEGO  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: La UIL non accetta più rinvii. Si è perso troppo tempo
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15/04/2015  Pubblico_Impiego.  

 

 

DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL

 

 

Il Consigliere giuridico del premier Renzi, Yoram Gutgeld, in una intervista ad un quotidiano ha dichiarato che nel 2016 si troveranno i soldi per i contratti pubblici. Come si fa a sostenere questa volontà se nel Def si è prorogato di un altro anno i rinnovi portandoli alla data del 2021?

 

Se queste dichiarazioni servono a tener buoni i lavoratori pubblici, già vessati con provvedimenti sempre più punitivi e con interventi legislativi che intaccano moltissime materie contrattuali (vedi ultimo il provvedimento sulle tabelle di equiparazione) i dipendenti pubblici non ci cascano più.

 

Sono sei anni che si continua a sostenere da parte dei governi, che si sono succeduti, che l’anno successivo sarà quello buono per avere quello che i lavoratori dei settori privati, che pure vivono una situazione di grave crisi, continuano a ricevere, non come donazione, ma come diritto per le loro prestazioni.    

 

La UIL non accetta più rinvii, pretende che si avviino le trattative e per questo ha già preparato le piattaforme ed ha elaborato un nuovo modello di riforma del salario. Troppo tempo si è perso. Adesso basta!

 

Il Governo se vuole lo scontro ha consegnato il terreno fertile proprio sul rinvio dei rinnovi dei contratti pubblici. Lo scontro sarà duro perché la Uil ritiene che il 2015 debba essere l’anno dei rinnovi contrattuali.

 

 

Roma 15.4.2015