Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo  - Silvana ROSETO
Roseto: Incoraggianti passi avanti, dai nuovi LEA all’imminente legge sull’autismo
Sostenere l’assistenza alle famiglie, valorizzare il talento e abbattere il muro di discriminazione
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02/04/2015  Salute.  

 

 

“Diagnosi precoce, terapie riabilitative e trattamenti individualizzati, sostegno assistenziale pubblico più consistente per le famiglie” è il quadro-cardine da cui partire, tracciato dalla Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo che, promossa dall’Onu con la Risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007, si celebra il 2 aprile di ogni anno.

 

“L’autismo, ad oggi, è un disturbo che in 1 caso su 3 risulta avere cause genetiche - come sottolineato dalla recente ricerca europea guidata dal Campus Bio-Medico di Roma - e non più raro, se si considera che ne è colpito 1 bambino ogni 68.

Ecco perché diviene sempre più essenziale puntare sulla diagnosi precoce, che dovrà poi essere accompagnata da percorsi di cura e terapia personalizzati. In questa direzione, ha rappresentato un risultato positivo la definizione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza che contempla interventi per i minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e quindi anche per chi soffre di autismo. Si dovrà, tuttavia, vigilare perché tali servizi vengano erogati davvero e su tutto il territorio nazionale.

 

Un ulteriore passo avanti, che salutiamo con favore, è rappresentato dal disegno di legge sull’autismo già licenziato dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato e che, ai sensi di quanto previsto dalla risoluzione ONU approvata il 12 dicembre 2012, prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.

 

Rimane, comunque, molto da fare, se si pensa che l’80% delle persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico non lavora e se si considera che ancora sussistono intollerabili episodi di discriminazione, anche in relazione a un’efficace inclusione scolastica che sappia valorizzarne i talenti.”

 

 

Roma, 02 aprile 2015