DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO CONFEDERALE
DELLA UIL DOMENICO PROIETTI
Il Disegno di Legge sulla concorrenza presentato dal Governo dà un ulteriore colpo alla previdenza complementare.
Dopo l’aumento della tassazione sui rendimenti annuali elevato dall’11% al 20%, il Governo Renzi cerca di mettere mano sul contributo dei datori di lavoro, frutto esclusivo della contrattazione.
È un errore gravissimo che avrà l’effetto di disincentivare l’adesione ai fondi pensione.
La UIL chiede al Parlamento di sopprimere questo provvedimento e di prevedere un forte rilancio della previdenza complementare italiana, il cui modello ha dato risultati straordinariamente positivi anche in questi anni di crisi e, per questo motivo, viene studiato e preso ad esempio da tutti i paesi dell’occidente.
Roma, 23 febbraio 2015