CASSA INTEGRAZIONE  - Guglielmo Loy
Loy: Dai dati un segnale chiaro. La crisi picchia e limitare il suo utilizzo sarebbe un grave errore
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23/01/2015  Occupazione.  

 

 

DICHIARAZIONE DI GUGLIELMO LOY SEGRETARIO CONFEDERALE UIL

 

 

Dai dati sulla cassa integrazione un segnale chiaro: la crisi picchia  e limitare  il suo utilizzo sarebbe un grave errore

 

Con un dicembre pesante in termini di richieste di ore di cassa integrazione si chiude l’ennesimo anno drammatico per  l’occupazione, a causa del peso della crisi sul sistema produttivo.

 

Con oltre 1.110 milioni di ore, il 2014 è in linea con i peggiori anni della crisi con  due aggravanti : la cassa straordinaria pesa  per il  50% di tutte le ore richieste, indicando come troppe imprese sono ancora in difficoltà strutturale, la seconda riguarda la cassa in deroga che, nonostante per molti mesi sia stata sostanzialmente non autorizzata per mancanza di risorse, continua ad essere molto richiesta da un tessuto produttivo fragile. Il vero allarme, però,  suona per quello che succederà nel 2015 quando, per scelta politica, verranno tagliati 7 mesi su 12 a chi ne farà richiesta: si mettono a rischio, così,  circa 100.000 posti di lavoro.

 

Nel momento in cui il Governo si accinge a riformare, con i prossimi decreti legislativi,  la cassa integrazione, è sempre più necessario tener conto dei rischi “sociali” che eventuali scelte limitative provocherebbero e, soprattutto, rivedere  (in crescita) gli stanziamenti previsti per il 2015.

 

Roma, 22 gennaio 2015