DATI ISTAT  - Antonio FOCCILLO
Foccillo: Il Governo in qualità di datore di lavoro sta facendo proseliti
È allarmante che il 55,6% dei dipendenti non abbia un rinnovo del contratto
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19/12/2014  Economia.  

 

 

DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL

 

 

Ancora una volta viene riconfermato il dato negativo sulla crescita delle retribuzioni contrattuali che non si registrava dal 1982. È allarmante, in tal senso, che il 55,6% dei dipendenti non abbia un rinnovo del contratto, scaduto in media da 36 mesi.

 

Si vede che il Governo in qualità di datore di lavoro sta facendo proseliti.

 

E’ inaccettabile, vista la situazione economica del Paese, far ricadere la crisi sempre e solo sui lavoratori che continuano a pagare in termini di occupazione, di tassazione e di potere di acquisto, quest’ultimo sempre più in calo.

 

Va avviato un confronto, con le controparti pubbliche e private, per riaprire immediatamente i tavoli dei rinnovi contrattuali a partire dal pubblico impiego, settore in cui si sta vivendo una crisi anche dal punto di vista occupazionale e dove da più di cinque anni la variazione delle buste paga è sempre nulla.

 

La mobilitazione dei lavoratori continuerà se non verranno rispettati i loro diritti, anche dal punto di vista salariale. E’ un impegno preso con i lavoratori che hanno scioperato e manifestato il 12 e lo manterremo se non vi sarà un’inversione immediata e se non si affronterà la questione del salario, da adeguare attraverso la contrattazione. E’ un diritto di chi, con il suo lavoro,  continua a mantenere ancora in piedi il Paese.

 

 

Roma 19.12.2014