Finalmente è stato rotto il silenzio della Politica e del Governo su come accompagnare il Paese, e anche il sud, verso una pur minima ripresa economica: la soluzione sarebbe quella di “ridurre le risorse finalizzate alle politiche di coesione, all’inclusione sociale, all’ammodernamento della pubblica amministrazione”.
Questi sarebbero i possibili effetti della Legge di Stabilità. Infatti, per finanziare la decontribuzione per le nuove assunzioni si fanno sparire 3,5 miliardi di euro in quattro anni.
Come dire: si toglie ai poveri per dare ai meno poveri. Se a questo aggiungiamo che la pressione fiscale “locale” nel Mezzogiorno è già superiore al resto dell’Italia e che il gap infrastrutturale è sotto gli occhi di tutti, non è difficile immaginare che il sud sarà sempre più Sud.
Roma, 28 ottobre 2014