LEGGE DI STABILITA'  - Silvana ROSETO
Fiordaliso: Aggredire disservizi e dare più valore a welfare, deboli e occupazione
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15/10/2014  Welfare.  

 

 

 

Tenuto incontro Sindacati-Forum Nazionale Terzo Settore-Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e P.A

 

“Se non si aggrediscono con più determinazione i veri centri di spreco, ci proporranno il solito menu dei tagli lineari e a pagare saranno sempre i soliti noti, ossia i cittadini più fragili” E’ il commento del Segretario Confederale UIL Carlo Fiordaliso a margine dell’incontro tra Sindacati, Forum Nazionale del terzo Settore e Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e P.A. tenuto questo pomeriggio presso la sede della Regione Liguria a Roma in vista della Legge di Stabilità


“Il confronto come quello odierno - continua Fiordaliso - ritorni ad essere prassi, perché il punto di forza è esattamente la sommatoria e la sintesi delle differenti angolazioni. E certamente il percorso intrapreso oggi ci porterà a produrre un documento unitario tra attori sociali ed istituzionali perché vi è decisa consonanza in tema di welfare.

 

Tuttavìa, rischiamo di rendere vana ogni buona idea se non abbiamo chiaro in testa che occorra rompere con fermezza i patti corporativi che ingessano notevolmente la spesa pubblica, producendo disservizi e ruberie intollerabili e che inducono ciclicamente i Governi ad usarlo come alibi per poi adottare l’accetta della linearità. Questo paradigma deve essere rovesciato prima di ogni altro step.


Allora sì, si potrà puntare alle vere priorità del Paese - conclude il Segretario Confederale – che riguardano gli interventi a favore della non autosufficienza, della povertà, della disabilità, dell’infanzia, puntando nel contempo, a rilanciare l’occupazione nella filiera dell’assistenza.
Mettere in sicurezza la protezione sociale non esclude l’inserimento lavorativo di tanti giovani mediante l’incoraggiamento del Secondo Welfare.

 

Vista la nostra grande solita disponibilità a ragionare insieme, non faremo sconti neanche sulla Legge di Stabilità, perché la strada gliel’abbiamo suggerita esaustivamente.
Sia chiaro sin da ora.”