Presentato rapporto PIT “(Sanità) in cerca di cura”  - Silvana ROSETO
Fiordaliso: Dal Governo orecchie da mercante, mettere in sicurezza diritto alla salute dei cittadini
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01/10/2014  Salute.  

 

 

Razionalizzazione dei presidi ospedalieri, attacco agli sprechi, potenziamento della Prevenzione, aggiornamento dei Lea, riforma della medicina di base e assistenza sanitaria integrativa la nostra ricetta

 

“La fotografia è esattamente quella che abbiamo indicato da diverso tempo e sottolineato nel nostro convegno di qualche giorno fa, in cui abbiamo lanciato la sfida della UIL per garantire il diritto alla salute dei cittadini”. E’ il commento del Segretario Confederale UIL Carlo Fiordaliso alla luce della presentazione del 17° rapporto PIT Salute ‘(Sanità) in cerca di cura’, in cui, sulla base di oltre 24mila segnalazioni degli utenti, è stato evidenziata la difficoltà crescente di accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie.

 

Nel report sviluppato dal Tribunale del Malato si segnalano con particolare rilevanza talune criticità, su tutte: la questione delle liste d’attesa, il peso dei ticket, la grave situazione dell’assistenza territoriale legata in primis alla medicina di base che non funziona, l’uso indiscriminato di esami ed analisi che provocano un’impennata di costi, la carenza di prevenzione primaria e secondaria, l’attesa nell’area dell’emergenza urgenza e il massiccio ed ‘obbligato’ ricorso alla spesa out of  pocket.

 

“Non ci interessa dire - continua Fiordaliso - che avevamo visto giusto, sarebbe una consolazione magrissima;  vorremmo invece che su tali questioni il Ministro Lorenzin non facesse orecchie da mercante, ma si misurasse sul terreno delle urgenze concrete, accogliendo il suggerimento dei rappresentanti dei cittadini, perché la gente non ce la fa davvero più.  

 

La strada l’abbiamo già tracciata e presentata pubblicamente il 23 settembre scorso.

 

Perché se individuiamo i guasti, alleghiamo anche le vie d’uscita: è così che ragiona la UIL.

 

Si deve avere più coraggio nell’aggressione ai costi inutili, agli sprechi ed alle ruberìe; si deve effettuare un’ulteriore razionalizzazione dei presidi ospedalieri, quelli più piccoli e dannosi; si deve dar luogo ed una riforma della medicina di base; si devono aggiornare i Livelli Essenziali di Assistenza, fermi al palo da diversi lustri, includendo le nuove patologie legate alla dipendenza patologica e la riabilitazione oncologica e si deve riparametrare il registro delle Malattie Rare; e, certamente, le due grandi questioni centrali su cui poggiare il rilancio del diritto alla Salute: il potenziamento della prevenzione, che rappresenta la vera sfida per un Paese che guarda lontano e l’Assistenza Sanitaria integrativa, che diviene sempre più la soluzione all’innesto di liquidità del sistema e di qualità delle prestazioni.


E’ questa la ricetta ineludibile per garantire l’universalità e l’efficienza delle cure per i cittadini.

 

Caro Governo, vi vantate di rappresentare la gente: anche quella in infinita attesa fuori dagli ospedali e dai Pronto Soccorso? Ed anche quella che è in cerca disperata del medico di famiglia il venerdì pomeriggio, il sabato e la domenica e nelle feste comandate?

 

Ci auguriamo - conclude il Segretario Confederale - che si inizi ad ascoltare le ragioni dei cittadini anziché restare nei palazzi ed inseguire il continuo consenso elettorale e che si passi, finalmente, dagli annunci ai fatti.

 

 

>> Nel link sottostante il rapporto completo

 

http://www.cittadinanzattiva.it/comunicati/salute/politiche-sanitarie/6623-presentato-il-xvii-rapporto-pit-salute-sanita-in-cerca-di-cura.html