Pubblica Amministrazione  - PierPaolo Bombardieri
Barbagallo: UIL conferma il proprio giudizio critico nei confronti dell'annunciata riforma
Effetti di tale riforma rischiano di incidere negativamente sull'erogazione dei servizi pubblici
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07/08/2014  Pubblico_Impiego.  

 

 

DICHIARAZIONE DI CARMELO BARBAGALLO SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO UIL

 

 

Concluso l'iter parlamentare del disegno di legge sulla pubblica Amministrazione, la UIL conferma il proprio giudizio critico nei confronti dell'annunciata riforma. Questo progetto non raggiunge l'obiettivo di rendere la PA più efficiente e al servizio dei cittadini. Anzi, gli effetti di tale riforma rischiano di incidere negativamente sull'erogazione dei servizi pubblici proprio perchévi sono misure penalizzanti -come, ad esempio, la mobilità coatta e il demansionamento - nei confronti dei lavoratori che vi sono preposti.

 

Ne deriveranno anche lo smantellamento della rete periferica pubblica, con il conseguente arretramento della presenza dello Stato sul territorio, e una nuova precarizzazione dei rapporti di lavoro. Se il Governo vuole salvare la Pubblica amministrazione, se si vogliono garantire ai cittadini e alle imprese servizi pubblici efficienti e funzionali alle loro esigenze, occorre valorizzare  il lavoro dei pubblici dipendenti, a partire dal rinnovo dei loro contratti, con effetto dal 1°gennaio 2015. Senza contratto nessuna riforma potrà mai migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione.

        

                     Roma, 7 agosto 2014                                                                        Ufficio stampa Uil