C O M U N I C A T O S T A M P A
Alcune dichiarazioni sono più che paradossali. I firmatari dell’accordo Alitalia sostengono che il referendum da loro promosso sarebbe stato abrogativo. Ciò vuol dire, allora, che i firmatari di quell’accordo avrebbero invitato tutti i lavoratori ad andare a votare per abrogare quanto da loro stessi sottoscritto? Incomprensibile, per non dire illogico.
Hanno anche affermato che non è stato raggiunto il quorum: allora, c’è un quorum per dire che il referendum è valido! In realtà, hanno fatto una consultazione in fretta e furia, violando tutte le regole, sotto il diktat dell’azienda in previsione dell’assemblea odierna.
L’unica cosa seria, invece, è sempre stata, e continua a essere, sapere se i contrasti all’interno della compagine degli azionisti sono stati superati e se, quindi, si può finalmente andare verso l’accordo definitivo con Etihad.
Roma, 25 luglio 2014 Ufficio stampa Uil