L’Italia rischia una nuova infrazione UE  - Silvana ROSETO
Fiordaliso: Modernizzare applicando le leggi e sostenendo i più deboli.
Disoccupazione record tra i cittadini disabili
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08/04/2014  Salute.  

 

 

 

“La più grande innovazione si chiama ‘giustizia sociale’, e si traduce nel sostegno verso le fasce più deboli della popolazione. Troppo spesso, purtroppo, ci si dimentica dei cittadini disabili, che oggi versano in una condizione drammatica esclusi dal mondo del lavoro e non tutelati dalle Istituzioni.” Dichiara così il Segretario Confederale UIL Carlo Fiordaliso.

 

“Modernizziamo, efficientiamo il sistema, ma partendo dalle cose concrete ed urgenti, iniziando ad applicare ed a far rispettare le leggi, che nel nostro Paese non mancano, ma che vengono puntualmente ed insopportabilmente eluse e disattese.

La condanna che nel luglio scorso ci ha inflitto la Corte di Giustizia Europea per non aver imposto “a tutti i datori di lavoro l’adozione di provvedimenti efficaci, in funzione alle esigenze delle situazioni concrete a favore di tutti i disabili” - tuona Fiordaliso - sembra non aver svegliato l’attenzione né le coscienze dei decisori.

 

 

Si faccia, pertanto, chiarezza nel Governo e si dìa un segnale netto assegnando finalmente la delega apposita sulle politiche per le disabilità e si proceda come un rullo compressore proprio su questa strada: recuperando, come ripetutamente promesso, risorse derivanti dal taglio dei costi della politica da destinare al fondo nazionale per la non autosufficienza, vigilando  sulle regole mettendo in campo azioni di supporto per l’inclusione sociale e professionale dei cittadini disabili, abbandonati sino ad ora nella solitudine dell’invisibilità istituzionale.

Sul terreno delle riforme la UIL risponderà sempre ‘presente’, ma un Paese che progetta i propri cambiamenti non può non iniziare a farsi carico dei cittadini più fragili e maggiormente esposti al peso ed ai rischi di una lunga crisi.”