LAVORO  - Ivana VERONESE
Veronese: “Cancellare dal ddl semplificazione l’articolo relativo alla videosorveglianza”
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10/08/2025  Sindacato.  

“Controlli selvaggi, videocamere che riprendono inconsapevoli lavoratori e lavoratrici, ignari clienti e passanti. Questo è quello che si evince dall’intervento del garante della privacy su molti negozi: tutto questo mentre il governo propone, con il disegno di legge contenente misure di semplificazione per le imprese, di liberalizzarne ancora di più l’uso”.

È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.

“Si vuole permettere, così, ai datori di lavoro di utilizzare strumenti per la videosorveglianza ‘presumibilmente’ utili a garantire o migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, senza accordo sindacale e - ha sottolineato Veronese - senza l’autorizzazione dell’ispettorato del lavoro, cosa che ora invece è obbligatoria: basterà un’informativa al dipendente. Tutto ciò calpestando lo Statuto dei lavoratori e la privacy e senza un confronto con il sindacato che - ha precisato la sindacalista della Uil - è utile per regolare l’uso dei sistemi di videosorveglianza in termini di durata di tenuta della registrazione, diritto di visione, uso che se ne può fare delle immagini, anche in termini disciplinari. Ci auguriamo che questa pausa estiva, serva a riflettere e che - ha concluso Veronese - dal disegno di legge venga cassato questo articolo. Il luogo di lavoro non può diventare “il grande fratello”: la privacy delle persone va rispettata”.

Roma, 10 agosto 2025