“Il ricordo della tragedia di Marcinelle non sia solo l’occasione per una giusta e doverosa commemorazione, ma anche il momento per rinnovare pubblicamente un impegno collettivo per la tutela della vita, della sicurezza e della dignità di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”. È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.
“Quella vicenda è ancora una ferita aperta nel cuore dell’Europa. Gli incidenti e le morti sul lavoro - ha sottolineato Bombardieri- continuano a essere una drammatica realtà; lo sfruttamento, che oggi assume anche forme diverse e più moderne, non è stato ancora eliminato; la questione immigrazione genera sempre contrasti e reazioni lontane da un’efficace solidarietà. Marcinelle - ha proseguito il leader della Uil - pone alle nostre coscienze interrogativi a cui non siamo stati capaci di dare risposte e soluzioni. Se si vuole davvero onorare la memoria di quei martiri, le commemorazioni non bastano più: servono decisioni e provvedimenti coerenti e conseguenti. Per parte nostra - ha concluso Bombardieri - continueremo nella battaglia per zero morti sul lavoro, per ridurre le diseguaglianze e perché siano garantite, a tutte e a tutti, condizioni giuste e dignitose di vita, di lavoro e di salario”.
Roma, 8 agosto 2025